Trovati 731 documenti.
16 nuovi manoscritti integralmente digitalizzati (pari a 9.071 nuove immagini digitali) si aggiungono alla collezione già consultabile online.
Si tratta dei seguenti esemplari:
ms. Trotti 22;
ms. Trotti 23;
ms. Trotti 24;
ms. Trotti 25;
ms. Trotti 26;
ms. Trotti 27;
ms. Trotti 28;
ms. Trotti 29;
ms. Trotti 30;
ms. Trotti 31;
ms. C 112 sup.;
ms. C 113 sup.;
ms. C 117 sup.;
ms. C 122 sup.;
ms. G 29 inf.;
ms. S.P.37.
Il 07/11/2019, data dell'apertura della Biblioteca Digitale, erano consultabili 341 manoscritti integralmente digitalizzati: a tutt'oggi tale valore iniziale è stato incrementato di 390 nuovi manoscritti integralmente digitalizzati.
Questa pagina propone l'elenco dei manoscritti ambrosiani digitalizzati e fruibili gratuitamente attraverso la visualizzazione online. Tale elenco verrà periodicamente aggiornato con l'aggiunta di nuovi manoscritti digitalizzati.
Ogni utente può accedere gratuitamente alla consultazione pubblica delle copie digitali seguendo due vie principali:
I) attraverso la consultazione diretta della scheda catalografica del manoscritto di proprio interesse a partire dalla segnatura dello stesso: in questo modo l'utente, utilizzando il catalogo per cercare tramite la segnatura il manoscritto cui è interessato, potrà accedere alla visualizzazione pubblica e gratuita della copia digitale seguendo il link <Visualizza la copia digitale> appositamente inserito all'interno della pagina di dettaglio di ciascun record catalografico;
II) attraverso la consultazione della presente pagina riepilogativa, sfogliando idealmente la collezione digitale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana tramite la lista dei manoscritti digitalizzati, peraltro riconoscibili grazie all'icona IIIF.
La nuova Biblioteca Digitale nasce con lo scopo di valorizzare i principali fondi (segnature inf., sup., S.P. e Trotti) attraverso la digitalizzazione e la diffusione pubblica e gratuita via Internet. In questo modo si preservano i manoscritti originali e se ne incentiva la fruizione con finalità di studio e di ricerca.
In un orizzonte temporale di medio-lungo periodo si prevede di rendere progressivamente consultabile in formato digitale il patrimonio manoscritto già digitalizzato in passato con criteri tecnici differenti. Parallelamente a tale recupero del “pregresso digitale” si sta portando avanti la produzione delle copie digitali ad alta risoluzione di altri manoscritti, in particolare quelli esclusi dalla consultazione a causa delle loro condizioni di conservazione.
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana ha potuto sviluppare e realizzare tale progetto grazie alla collaborazione culturale, scientifica e tecnologica con – in ordine alfabetico – l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la University of Notre Dame (IN, USA).
Nell’attuale fase d’avvio del progetto si punta all’obiettivo di privilegiare anzitutto la digitalizzazione e la conseguente diffusione via Internet dei preziosi esemplari esclusi dalla consultazione a causa delle loro precarie condizioni di conservazione: in questo modo le copie digitali diverranno delle vere e proprie copie sostitutive, contribuendo alla preservazione dei preziosi originali.
La nuova Biblioteca Digitale ad accesso libero e gratuito dell’Ambrosiana attualizza la celebre espressione del fondatore, cardinale Federico Borromeo, ad publicum commodum et utilitatem («per il bene e l’utilità pubblica») grazie all’utilizzo dello standard IIIF – International Image Interoperability Framework, del visualizzatore Mirador e dell'Image Server Cantaloupe, al fine di consentire gratuitamente la più ampia fruizione dei propri contenuti digitali.
Il progetto è stato insignito da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del logo ufficiale dell’iniziativa "2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale - 2018 European Year of Cultural Heritage".
Trovati 731 documenti.